Siamo circa 14000 ex impiegati pensionati di una banca pubblica brasiliana, che e' caduta nella mani del gruppo Spagnolo Santander.

Nonostante avessimo i nostri diritti assicurati dalle leggi del nostro paese, stiamo affrontando 5 (cinque) anni senza correzioni inflazionistiche nelle nostre pensioni, a parte il fatto che il governo federale ha gia' consegnato a Santander 4 miliardo di reais (un miliardi e settecentocinquanta milioni di dollari) in titoli di stato per il dipartimento nazionale del Tesoro (Ministero del Tesoro), secondo attenti studi, per fare fronte agli obblighi lavorativi di cui facciamo parte.

Vorremmo ricordare che Santander si e' appropriata indebitamente dei frutti di queste capitalizzazioni silla base di indicatori ufficiali inflazionistici al 12%, che erano destinati alla ricompensa dei pensionati e le loro vedove e ridistribuzione dei fondi, rispettivamente, accumulando nei suoi risparmi la corrente somma di 8 miliardi di reais originari del denaro pubblico.

Le vittime di questo gruppo, crudele e disumano, oltre 2500 colleghi sono morti soffrendo le ingiustizie e sapendo che avrebbero lasciato, come eredita', instabilita' e sofferenza per le loro famiglie.

Quindi, disgustati dal comportamento di questi banchieri senza scrupoli, denunceremo all'intera comunita' internazionale, cio' che sta succedendo qui in Brasile. Santander, prendendo possesso di parte dei nostri salari, che potrebbero essere spesi nel mercato interno, ha spedito questa ingiusta somma di denaro ai suoi immaginari profitti verso la Spagna".

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